Arte e cultura -
Uzbekistan
- Perdersi tra le strade di Bukhara, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ammirando l’imponente cittadella di Ark, il mausoleo dei Samanidi, il complesso Kalon, la moschea Mogaki Attori, il minareto Kaylan e i colorati bazar coperti. Non distante da Bukhara si trova la città delle ceramiche di Gijduvan
- Visitare il museo a cielo aperto di Khiva, ai confini del deserto rosso Kyzulkum: la parte interna di Ichan Qala è racchiusa da possenti mura che la separano da Dishan Qala. Le attrattive sono numerose tra cui l’imponente minareto Kalta Minor, la residenza dello scià Tosh Hovli, la moschea del venerdì e il mausoleo Pahlavan Makhmud
- Conoscere l’antica storia della leggendaria Samarcanda, portata al suo massimo splendore da Tamerlano. Da non perdere sicuramente la piazza del Registan con le sue madrase, il Mausoleo Gur Emir e la Moschea di Bibi-Khanum con la sua enorme cupola. Non lontano da Samarcanda vale la pena una sosta a Shakhrisabz, città natale di Tamerlano
- Esplorare la capitale Tashkent con il complesso Hasti Imam, la madrasa Kukeldash, il bazar Chorsu e la parte moderna della città
- Raggiungere la fortezza di Ayazkala, situata ai margini del deserto di Kyzulkum per difendersi dalle invasioni. Se si continua a nord si giunge a Muynak, in passato città di pescatori ma che ora si trova a ben 200km dalle rive del lago d’Aral. Qui si può osservare il cimitero delle navi arenate nella sabbia e testimonianza della morte del lago
- Visitare la Valle di Fergana, snodo fondamentale della Via della Seta e protetta dalle montagne Tien Shan e i picchi del Gissar-Alai; da non perdere le località di Kokand; Rishtan con le sue ceramiche; Margilon con i suoi laboratori di seta; Kuva con il suo tempio buddhista e Andijan con il tradizionale bazar Jahon
- Spingersi a sud fino a Termez, con i resti del complesso buddhista di Fayaz Tepe, le rovine di Kampyrtepa, la fortezza di Kirk Kiz Kala e il museo archeologico, considerato uno dei più belli dell’Asia Centrale