Arte e cultura -
Vietnam
- Perdersi nel quartiere dei 36 mestieri della capitale Hanoi, dove ogni via si riferisce ad un’arte o mestiere. Ad Hanoi, città in continuo movimento e dal fascino decadente, non bisogna perdere la visita della Pagoda a un solo pilastro, la cittadella imperiale, il Tempio della Letteratura, il Tempio della Montagna di Giada o il Museo Etnografico
- Avvicinarsi alle numerose etnie tribali, concentrate principalmente nelle zone montuose. Si conta che in Vietnam ci siano ben 53 minoranze etniche, tutti ancorati alle loro tradizioni e costumi: Mong, Nung, Dao, Blue e Black H’mong a nord, i Degar (figli delle montagne) o Montagnard negli altopiani centrali e molti altri
- Visitare Ho Chi Minh (Saigon) tra motorini che sfrecciano, street food e clacson. Da non perdere la Cattedrale di Notre Dame, il mercato di Ben Thanh, il quartiere cinese di Cho Lon, il Museo della guerra e sicuramente l’immenso Delta del Mekong con il suo intrico di canali, isole e mercati galleggianti. A breve distanza da Ho Chi Minh si trova inoltre la rete di tunnel di Cu Chi, un tuffo nella storia moderna e nella sanguinosa guerra del Vietnam
- Stupirsi di fronte alle eccentriche e sognanti architetture di Da Nang: il Dragon Bridge o il Golden Bridge ne sono il pieno esempio. Da non perdere anche le Montagne di Marmo di Ngu Hanh
- Ammirare la città vecchia di Hoi An, protetta dall’Unesco. Antichi palazzi, il ponte coperto giapponese, la Pagoda Chuc Thanh risalente al 1454 sono solo alcune delle sue attrattive. Non lontano dalla città sorgono i resti del sito archeologico di My Son, dedicato a Shiva
- Navigare lentamente sul Fiume dei Profumi per scoprire l’antica capitale Hué. Si scoprono la sua Cittadella Imperiale risalente alla dinastia Nguyen, le tombe imperiali, la Torre Thap Phuoc Duyen e sicuramente provare l’eccellente cucina locale
- Immergersi tra le piantagioni di caffè di Dak Kak, zona abitata dalle minoranze M’nong e Ede. Non lontano si possono vedere gli elefanti nel parco di Yok Don