Arte e cultura -
Malesia
- Visitare la frenetica e moderna capitale di Kuala Lumpur, con le famose Petronas Tower, torri gemelle più alte al mondo, gli enormi mall, i rooftop bar, il quartiere di Chinatown e i mercati locali come il Central Market e il Jalan Alor, dove sbizzarrirsi con lo street food. Da non dimenticare lo Sri Mahamariamman, il più antico tempio indù della città, il complesso di grotte delle Batu Caves che custodiscono antichi templi induisti e la città giardino di Putrajaya, che nel week end diventa una città fantasma.
- Raggiungere Malacca, sempre nella Malesia peninsulare, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Non resta che camminare tra edifici coloniali risalenti alle dominazioni portoghesi, olandesi e inglesi, il quartiere colorato di Chinatown e la piazza di Town Square col suo municipio rosso
- Conoscere la storia e il procedimento di produzione del tè visitando una delle numerose piantagioni di Cameron Highlands, caratterizzata da dolci colline, cascate e un clima mite tutto l’anno. Qui sono presenti anche numerose coltivazioni di fragole
- Ammirare la pittoresca Georgetown, capitale dello stato di Penang, anch’essa protetta dall’Unesco. Non solo edifici coloniali, templi e botteghe artigianali, ma anche palazzi avveniristici nella parte moderna della città. Per gli amanti della Street Art non bisogna perdere i numerosi murales ad ogni angolo. Per un po’ di relax poi si può optare per una sosta in spiaggia. Grazie alla forte presenza cinese a Penang, non bisogna perdere la cucina Nyonya, un mix tra piatti malesi e cinesi
- Avvicinarsi alle etnie tribali Dayak del Sarawak, per esempio gli Iban, i Bidayuh, gli Orang Ulu. Si vive una giornata in loro compagnia e pernottando presso una longhouse tradizionale
- Assistere al Rainforest World Music Festival che si tiene a Kuching, nel Sarawak, a giugno