GO UP
Rapalù > Blog > Europa > 48 ORE AD ATENE
Pubblicato il 14 Giugno 2014

48 ORE AD ATENE

Avete mai pensato di trascorrere un week end ad Atene? Perché no! Spesso si associa la Grecia a isolette ventose e mare cristallino, ma non bisogna dimenticare che è stata la culla della cultura!

Se si hanno a disposizione pochi giorni, vi diamo qualche dritta per sfruttare al meglio il vostro soggiorno ateniese.

Appena lasciate le valigie in hotel, dedicatevi ad una prima scoperta della città girovagando fra le stradine della Plaka (una zona un po’ turistica, ma che non manca di fascino), costeggiando i Giardini Nazionali fino ad arrivare a Piazza Syntagma. Qui non potete perdervi, allo scoccare di ogni ora, il cambio della guardia: soldati in abito tradizionale denominati “Evzones” si danno il turno per sorvegliare il monumento al Milite Ignoto, situato di fronte al parlamento. Lasciata la piazza dirigetevi in direzione del monte Licabetto, che con i suoi 277 metri è la collina più alta della città. Potete decidere di raggiungere la sommità a piedi attraverso un viale alberato, oppure con una comoda funivia. Il panorama è davvero mozzafiato e, se aspettate che venga sera, avrete modo di vedere calare il sole illuminando di rosso il Partenone! Dopo una cena greca a base di gemista (pomodori ripieni), dolmades (involtini di foglie di vite), souvlaki (spiedini di carne)….e ovviamente ouzo, riposatevi perché domani vi attenderà un tuffo nella storia!

Vi consiglio di alzarvi presto e raggiungere appena possibile l’ingresso all’Acropoli, per cercare di evitare il più possibile pullman e pullman di turisti! L’emozione di passeggiare accanto al Partenone, all’Eretteo e fra le gradinate del teatro di Dioniso è davvero unica. Sembra di tornare indietro nel passato, quando proprio qui nacque il primo teatro, la filosofia e molto altro! Prima di incamminarvi in direzione dei resti dell’Agorà, dove si svolgeva la vita pubblica, fate una deviazione per il bellissimo quartiere di Anafiotika. Questa zona, ai piedi dell’Acropoli, venne popolata da abitanti dell’Isola di Anafi, nelle Cicladi. Si tratta della zona di Atene che più preferisco, perché ricorda davvero un’isoletta sperduta dell’Egeo, con case bianche, bougainville e persiane blu. Passeggiate senza fretta fra le stradine silenziose, entrate in qualche chiesa ortodossa, come ad esempio in quella di Agios Nikolaos Ragkava e se alzate gli occhi vedrete il Partenone sopra di voi! Lasciata la tranquillità di Anafiotika, incamminatevi verso Piazza Monastiraki molto più viva e caotica. Questa è la zona perfetta per fare acquisti fra i suoi vicoli oppure curiosare al noto mercato delle pulci, che si tiene durante il week end.  Direi che anche questa giornata è stata abbastanza produttiva…ma se siete ancora in forze, prendetevi un drink al noto locale Brettos .

Il giorno successivo non possono mancare i musei. Almeno due sono assolutamente da visitare : il nuovo Museo dell’Acropoli, proprio a due passi dagli antichi resti e il Museo Archeologico Nazionale, considerato uno dei più importanti al mondo. Direi che non avrete da annoiarvi!! Kalimera allora!