
72 ORE A NEW YORK
Un paio di autunni fa mi sono recata nella Grande Mela e sono rimasta letteralmente affascinata da questa città dai mille volti. Pur non essendoci mai stata, mi sembrava di conoscerla già ! Ogni angolo, strada e immagine mi riportava a film, fiction o pubblicità che prendono New York come set cinematografico. Pur avendo pochi giorni a disposizione per visitarla, eccone un piccolo assaggio.
Il primo giorno raggiungiamo in metro la punta sud di Manhattan, a Battery Park. Da qui si raggiunge in traghetto la Statua della Libertà e il Museo dell’Immigrazione di Ellis Island. Dopo un tuffo nel passato fra foto ingiallite e valigie di cartone, eccoci camminare nel quartiere finanziario di Wall Street che, il sabato, assume un aspetto quasi surreale. Da qui, una piccola deviazione, ci porta al bellissimo ponte di Brooklyn che decidiamo ovviamente di attraversare: il panorama da qui è mozzafiato! Dopo una breve sosta, si riparte attraversando il via vai di Chinatown; il quartiere all’avanguardia di Nolita e l’affascinate Soho, con le sue gallerie d’arte e i caratteristici cast-iron buildings. Infine, prima di raggiungere la nostra sistemazione a Chelsea, non manca una passeggiata fra le strade tranquille e alberate del West Village.
La mattina successiva, sveglia presto per recarsi ad Harlem per ascoltare un coro gospel …andateci per tempo, ormai c’è sempre la fila. Dopo circa un’ora di preghiere molto colorite e coinvolgenti, ci dirigiamo nel polmone verde di Central Park. A novembre è un vero tripudio di colori, con le foglie che vanno dai colori del rosso acceso al giallo. Godetevi una passeggiata tranquilla e sedetevi su una panchina, osservando i bambini che giocano o chi fa jogging…ovviamente gustando un hot dog o un bel brezel caldo. Dopo una sosta rigenerante, eccoci ad esplorare la parte occidentale del parco cominciando dal bellissimo Guggenheim Museum, una vera e propria opera d’arte a cielo aperto. Da qui le vie di Madison e Park Avenue. Qui si susseguono hotel di lusso con tanto di portiere all’ingresso e negozi delle migliori firme, il tutto lungo ampi viali alberati. Per non farsi mancare nulla arriviamo a piedi fino alla mitica Fifth Avenue, inutile dire che qui i fanatici dello shopping verranno messi a dura prova. In serata ci rechiamo invece nell’animato East Village! L’atmosfera è davvero vivace…è tutto un susseguirsi di locali e ristoranti multietnici, ce n’è per tutti i gusti!
Il terzo giorno iniziamo con la zona di Chelsea fino ad arrivare, sempre a piedi ovviamente, all’High Line. Si tratta di un tratto ferroviario ormai in disuso che, dallo stato di abbandono è strato trasformato in un parco lineare. Qui si può passeggiare per più di un kilometro ammirando New York da una prospettiva davvero nuova…sicuramente da provare! Al termine dell’High Line ci siamo imbattute in uno dei quartieri più trendy del momento: il Meatpacking District. In passato era la zona destinata alla lavorazione della carne. A bordo di un mitico yellow cab ci catapultiamo poi al bellissimo Museo Moma dove, con mia enorme gioia, ho l’opportunità di ammirare “La notte Stellata” di Van Gogh e “Les demoiselles d’Avignon” di Picasso, solo per citarne alcune. Ci abbiamo trascorso praticamente tutto il pomeriggio, prendetevi tutto il tempo per visitarlo con calma! Come ultimo giorno lasciamo stare mappe e musei e gironzoliamo per le strade senza meta, respirando ancora per qualche ora l’atmosfera di Manhattan. Ci sediamo per un po’ sulle scalinate di Times Square, dove tutto è illuminato dalla luci dei neon. Sembrava proprio di essere Alicia Keys, nel video dedicato all’unica “New York”!