Asia

Non sono presenti esperienze Sostenibilità in Arabia Saudita

• Provare un’esperienza di turismo rurale per entrare in contatto con la popolazione
• Partecipare alla produzione di formaggio o Yogurt oppure alla tessitura dei famosi tappeti armeni

• Visitare il piccolo villaggio montano di Nij: qui si trova l’unica comunità al mondo di Udi, etnia molto antica discendente degli Albanesi del Caucaso 
• Entrare in contatto con la popolazione locale soggiornando presso una guesthouse nei villaggi remoti. Partecipa ad un laboratorio per la preparazione dello yogurt o per la pittura a mano dei kelaghai (foulard di seta)  

Non sono presenti esperienze Sostenibilità in Belize

• Viaggiare in Bhutan è già un segno di sostenibilità. Tutti gli operatori turistici aderiscono infatti ai principi di rispetto e protezione dell’ambiente circostante, della cultura tradizionale e delle comunità locali. Il Bhutan è uno dei pochi stati che assorbe più anidride carbonica di quanto ne emetta, il 60% dei suoi territori sono infatti ricoperti da foreste 

• Assistere ad uno spettacolo circense dell’associazione no profit Phare Ponleu Selpak, a Battambang 
• Raggiungere il Mekong Turtle Conservation Center (MTCC) di Sambor, un centro che protegge diverse specie animali in pericolo, tra cui un altro animale simbolo della provincia di Kratie, ossia la tartaruga a guscio molle gigante di Cantor
• Pernottare presso una famiglia locale che partecipa al programma di Community Base Tourism 
• Visitare l’Elephant Valley Project a Mondulkiri che accoglie elefanti feriti o in pericolo 

• Effettuare tour in bicicletta alla scoperta della campagna cinese
• Assaggiare il cibo tradizionale delle minoranze etniche ad esempio nello Yunnan
• Spostarsi utilizzando i treni superveloci, dove possibile, in modo da evitare l’uso di voli interni 

• Ritrovare la pace con sé stessi pernottando all’interno di un tempio buddhista, dove si ha modo di assistere anche alla cerimonia del tè
• Visitare il museo dedicato alle pescatrici Hanyeo a Jeju. Si ha modo di scoprire l’interessante storia delle “donne del mare” che si immergono fino a 10 metri senza maschera e ossigeno     

• Visitare il Dubai Turtle Rehabilitation Project, presso il Jumeirah Al Naseem, che desidera proteggere le tartarughe malate e ferite. Inoltre vuole sensibilizzare sui rischi a cui sono esposti questi animali
• Pernottare presso l’Al Maha, a Luxury Collection Desert Resort and Spa, situato all’interno della Dubai Desert Conservation Reserve nata per proteggere l’orice, simbolo del deserto. La struttura è certificata come Eco Luxury Retreat of the World per il suo impegno nella salvaguardia ecologica e sociale    

• Immergersi nella cultura locale sull’isola di Bantayan, interagendo con gli abitanti dell’isola che si dedicano alla pesca e alla produzione del pesce essiccato
• Partecipare ai processi lavorativi dello zucchero mascobado insieme ai coltivatori locali 
• Pagaiare nelle acque di Puerto Princesa, in compagnia di un locale, per avvistare la flora e la fauna locale

• Incontrare i membri di Doukhobors nel villaggio di Gorelovka; si tratta di una comunità religiosa esiliata dalla Russia a metà del XIX secolo
• Condividere i pasti presso una famiglia locale, come ad esempio presso una tradizionale casa mescheta
• Conoscere le tecniche di lavorazione del feltro visitando un laboratorio artigianale

• Pernottare presso una famiglia locale nelle zone rurali. Un modo unico per conoscere le tradizioni, la cucina e le usanze del posto. Si ha modo inoltre di aiutare i padroni di casa in campagna 
• Muoversi con i mezzi pubblici: treni, metropolitane, traghetti sono efficienti e puntuali

• Soggiornare presso il Feynan Ecolodge all’interno della Riserva di Dana, nella valle di Feynan. Una struttura che promuove la protezione dell’ambiente usando energia solare e che coinvolge le comunità rurali della zona. Considerato dal National Geographic Traveler Magazine come uno dei migliori 25 ecolodge del mondo, accoglie i visitatori con ospitalità beduina in un’oasi di pace. 

• Visitare il parco di Gir nello stato del Gujarat, l’unico luogo in cui poter avvistare i leoni asiatici
• Immergersi nella cultura dei popoli del Ladakh e nella spiritualità buddhista pernottando presso Nimmu House. La struttura è anche molto attenta all’ambiente in quanto usa energia solare, riutilizza l’acqua e produce verdure nel proprio orto biologico. Infine qui si vendono prodotti artigianali locali che vanno a favorire le comunità del luogo

• Visitare il parco di Way Kambas National Park, nella parte sud orientale di Sumatra. Esso è dedicato alla protezione di specie in pericolo come elefanti di Sumatra, tigri, rinoceronti, tapiri solo per citarne alcuni. Numerosi sono altri progetti dedicati alla protezione degli animali, come il centro per gli oranghi di Camp Leakey, Borneo occidentale; oppure l’Orangutan Survival Foundation e il Sun Bear Sanctuary situati a Samboja, nel Borneo orientale 
• Avvicinarsi alla cultura tribale dell’etnie Dayak, visitando il villaggio di Merabu (Borneo orientale). Si tratta di una piccola comunità con lo status di Hutan Desa (villaggio forestale) che gli permette di gestire la foresta utilizzando sistemi sostenibili

• Visitare una fattoria di agricoltura biologica, che concilia tecniche tradizionali e moderne
• Assistere alla meraviglia naturale del passaggio degli uccelli migratori nella Hula Valley Nature Reserve, creata grazie al sostegno di attivisti e scienziati 
• Visitare il Kibbutz Lotan, nella Valle di Arava a nord di Eilat, che ha vinto il premio come “Ecovillage Excellence”. La struttura ha al suo interno un centro di ecologia creativa che propone tour, workshop sul rispetto dell’ambiente e la diminuzione degli sprechi

• Pernottare presso una homestay rurale per avvicinarsi alla cultura e alla ospitalità locale 

• Visitare una cooperativa locale di donne all’interno del villaggio di Kochkor
• Entrare in contatto con la popolazione locale pernottando all’interno di una guesthouse a conduzione familiare

• Recarsi presso il Tat Kuang Si Bear Rescue Center. Qui vengono protetti gli orsi salvati al destino crudele di rimanere in gabbia per produrre bile che in Laos viene utilizzata come medicinale

• Conoscere l’animo multiculturale del Libano ammirando chiese che convivono a fianco di moschee
• Avvicinarsi alla storia travagliata del Libano visitando il Museo Beit Beirut, ricavato da un vecchi bunker durante la guerra civile  

• Partecipare a progetti eco-turistici per proteggere la barriera corallina oppure a sessioni di diving volte a conoscere quanto sia delicato l’ecosistema delle Maldive

• Effettuare tour in mountain bike, accompagnati da guide esperte, all’interno della foresta pluviale
• Visitare il centro per la tutela del piccolo orso malese presso il Bornean Sun Bear Conservation Centre e il Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre. Entrambi si trovano a Sandakan nello stato di Sabah
• Partecipare all’Homestay Program che permette di vivere un’esperienza all’interno di un kampung o villaggio tradizionale. Si ha modo di cucinare secondo le tecniche locali, raccogliere frutta, dare da mangiare agli animali, giocare coi bambini con gli aquiloni quando tornano da scuola. Di sera si ha modo di assistere a balli e spettacoli di musica tradizionale. Un’esperienza per immergersi nella cultura, nelle tradizioni e nell’ospitalità malesi

• Soggiornare presso una famiglia locale nomade per entrare in contatto con la popolazione e conoscerne le tradizioni 

• Percorrere uno dei numerosi trekking che prevedono il pernottamento presso una homestay. Un’esperienza che permette di entrare in pieno contatto con la vita delle comunità locali. Ad esempio ai piedi dell’Annapurna si ha modo di conoscere le popolazioni Magar o Gurung  
• Soggiornare presso il Tiger Mountain Pokhara lodge, una delle prime strutture in Nepal che si è impegnata per il turismo responsabile con l’intento di ridurre l’impatto sull’ambiente e integrare le comunità locali nelle iniziative di sviluppo 

Non sono presenti esperienze di Sostenibilità in Oman

• Entrare a pieno nella cultura Kalash visitando i villaggi di Bumburet, Birir o Rambur e conoscendo le famiglie locali

Non sono presenti esperienze di sostenibilità in Qatar

• Effettuare un tour in bicicletta tra i sentieri del Coney Island Nature Park, un parco ecologicamente sostenibile, abitato da oltre 80 specie di uccelli
• Visitare i Gardens by the Bay costruiti in base a principi ecosostenibili. Essi utilizzano fonti rinnovabili, materiali di riciclo o che evitino qualsiasi tipo di spreco come ad esempio l'uso dell’acqua piovana o di rami caduti, cortecce e foglie secche trasformate in pellet
• Pernottare in uno dei tanti hotel all’avanguardia che incorporano elementi della natura lussureggiante e caratteristiche eco-compatibili. Essi includono sistemi ad energia solare e raccolta della pioggia per risparmiare acqua, come il Parkroyal on Pickering

• Pernottare presso strutture a basso impatto ambientale o nelle case locali per avvicinarsi alla cultura cingalese
• Acquistare prodotti artigianali e locali per sostenere la comunità nativa

• Entrare in pieno contatto con le popolazioni locali soggiornando presso un villaggio che rientra nel programma CTB (Community Based Tourism). Le attività proposte sono numerose. Dalla pesca, alla raccolta di frutta, alla preparazione di baisri, ovvero composizioni per il tempio, o ai massaggi fatti dalle donne del villaggio. Lo scopo è quello di avvicinare i locali ai viaggiatori, facendoli immergere completamente nella loro vita quotidiana e tradizioni 

• Visitare il rinnovato AKM – Ataturk Cultural Center di Istanbul situato in Piazza Taksim, con vista sul Bosforo. Si tratta di un luogo dedicato alla contemporaneità, alla cultura, all’incontro, con uno sguardo rivolto alla sostenibilità. Al suo interno si trova un teatro di 800 posti, un museo, un centro artistico per bambini e una grande biblioteca. Tutti i materiali utilizzati sono di provenienza locale
• Immergersi nella tranquillità della natura pernottando presso il Narkoy Ecological hotel: struttura sostenibile che possiede una farm biologica e promuove attività e workshop nella natura, ad esempio a contatto con gli animali. Ovviamente tutti i pasti sono a base di prodotti bio

• Pernottare presso una struttura rurale gestita dalle comunità locali per entrare in pieno contatto con la cultura uzbeka 

• Visitare le zone remote del nord del Paese, come Mu Cang Chai, caratterizzate da risaie e villaggi rurali. Qui è possibile praticare diverse attività che coinvolgono i locali, tra cui tour in bicicletta nelle risaie, lavorare nei campi e nella produzione di vino, riso e oggetti artigianali, spettacoli culturali etnici o apprendere l’uso di strumenti musicali locali; inoltre è possibile conoscere la cucina tipica vietnamita partecipando ad attività in cucina insieme alla famiglia ospitante.
• Soggiornare presso il Mai Chau Ecolodge immerso tra verdi risaie e villaggi Thai, Dao e H’mong. La struttura segue 4 valori basilari: vicinanza alla natura, protezione dell’ambiente, tutela culturale e turismo responsabile 
• Rilassarsi presso una spa di Hanoi che propone massaggi ad opera di persone con disabilità o non vedenti